Ultime Notizie
A Torino si è concluso IOLAVORO Edizione Speciale: 7000 presenze
Settemila persone hanno partecipato all'edizione speciale, senza frontiere, di "IOLAVORO". Un bilancio positivo per il salone: trentacinque aziende hanno offerto migliaia di opportunità di lavoro nel settore turistico alberghiero e benessere per la stagione invernale.
Documentazione Fondo Regionale Disabili
In questa sezione troverete la raccolta normativa a livello regionale relativa al
Fondo Regionale Disabili.
Documentazione Fondo Nazionale Disabili
In questa sezione troverete la raccolta normativa a livello nazionale relativa al
Fondo Nazionale Disabili.
Contrattazione integrativa decentrata
L'art 67 comma 11 del D.L. n. 112/2008, convertito in Legge n. 133 del 6.8.2008 prevede l'obbligo di pubblicare in modo permanente sul proprio sito web, con modalità che garantiscano la piena visibilità e accessibilità delle informazioni ai cittadini, la documentazione trasmessa annualmente all'organo di controllo in materia di contrattazione integrativa.
In applicazione di questa disposizione in questa sezione sono pubblicati:
Contratto Decentrato integrativo del personale non dirigente dell'Agenzia Piemonte Lavoro per l'anno 2008
Documentazione Contributi per Vittime Incidenti sul Lavoro
In questa sezione è presente tutta la documentazione e la normativa relativa al Contributo per i superstiti delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro.
Legge Regionale 10 dicembre 2007 n. 23
Legge Regionale 21 dicembre 2007 n. 25
Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 maggio 2009, n. 4/R
Informativa Contributo per i superstiti delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro
Fondo nazionale disabili
Introduzione alla legge 68/99
La L.68/99 ha rinnovato completamente la disciplina relativa al collocamento dei disabili, andando a sostituire una legge, la 482/68, che da troppo tempo mostrava i propri limiti non essendo più rispondente alle esigenze dell'utenza, da intendersi come tale sia i portatori di disabilità sia i datori di lavoro.
Con la nuova legge è stato introdotto il concetto di Collocamento Mirato (art. 2) che va a sostituire quello meramente coercitivo di collocamento obbligatorio. Si tratta di favorire i processi di integrazione all'interno dell'ambiente di lavoro e di migliorare la qualità della vita delle persone disabili tramite "quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive".
I soggetti beneficiari (art. 1 co 1) che la legge individua sono:
- le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, non vedenti e sordomuti;
- gli invalidi del lavoro con invalidità superiore al 33%;
- gli invalidi di guerra;
- gli invalidi civili di guerra e per servizio.
Sono tenuti all'assunzione obbligatoria (assunzioni obbligatorie e quote di riserva art. 3 e 7) tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, nelle seguenti misure:
- da 15 a 35 dipendenti: 1 assunzione, con richiesta nominativa;
- da 36 a 50 dipendenti: 2 assunzioni, con una richiesta nominativa ed una numerica;
- oltre 50 dipendenti: 7% dei lavoratori occupati (con le esclusioni previste dalla legge), di cui il 60% a richiesta nominativa ed il 40% a richiesta numerica.
L'obbligo di assunzione è sospeso per le imprese che versano in stato di crisi aziendale o in corso di ristrutturazione.
I datori di lavoro privati e gli Enti pubblici economici che, per le speciali condizioni delle loro attività, non possono occupare l'intera percentuale dei disabili, possono, a domanda, essere parzialmente esonerati dall'obbligo dell'assunzione (esoneri parziali art. 5), alla condizione che versino al Fondo Regionale per l'occupazione dei disabili (art. 14) un contributo esonerativi per ogni giorno lavorativo di ciascuna unità non assunta.
Presso i Centri Provinciale per l'Impiego o le Province possono essere stipulate Convenzioni (art. 11) aventi per oggetto la gradualità delle assunzioni nel tempo e la determinazione di un programma di inserimento lavorativo mirato. Tali convenzioni prevedono incentivi (Fondo Nazionale art. 13 co 4). sotto forma di sgravi contributivi in proporzione al grado di invalidità (fiscalizzazione totale o parziale. art. 13 co 1 lett. a, b), o contributi per l'adattamento del posto di lavoro, per tirocini formativi e per forme di sostegno al telelavoro (rimborso forfetario art. 13 co 1 lett. c). Il sistema è stato parzialmente mutato dalla legge 247 del 24/12/2007 (c.d. del Welfare) che ha sostituito il riconoscimento degli sgravi contributivi con la forma più diretta di ammissione a contributo per le imprese che assumono persone disabili.
La Convenzione può prevedere la chiamata nominativa, lo svolgimento di tirocini (art. 11 co 2) con finalità formative e di orientamento, l'assunzione a tempo determinato e lo svolgimento di periodi di prova più ampi di quelli previsti dal CCNL.
Modulistica fondo nazionale disabili
In questa sezione troverete la modulistica relativa al Fondo Nazionale Disabili.
Report fondo nazionale disabili
In questa sezione troverete i report relativi al Fondo Nazionale Disabili.
Report Fondo Nazionale per l'occupazione dei Disabili - 2001-2009
Modulistica fondo regionale disabili
Trattandosi di programmazioni territoriali ogni Provincia ha predisposto la modulistica in base alle proprie necessità.
Per maggiori informazioni collegarsi direttamente sui siti delle Province piemontesi qui sotto riportate.
Report fondo regionale disabili
In questa sezione troverete i report relativi al Fondo Regionale Disabili.
Report Piani Provinciali 2002-2003
Progetto strategico ALCOTRA - PEEF "Polo d'eccellenza: educazione e formazione"
Il progetto strategico PEEF "Polo d'eccellenza: educazione e formazione" si pone l'obiettivo di incoraggiare l'integrazione delle popolazioni grazie alla mobilità e agli scambi nel quadro comune dell'educazione, della formazione e dell'impiego tra le regioni transfrontaliere, di favorire le conoscenze specifiche attraverso lo scambio di buone pratiche, l'avvicinamento dei dispositivi educativi e di formazione, con il riconoscimento reciproco delle qualificazioni e l'utilizzo delle rispettive lingue. Partecipano al progetto venticinque partner tra enti locali e istituzioni scolastiche, italiani e francesi, del Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte d'Azur.
Gli elementi più innovativi del progetto strategico, quelli che hanno maggiore impatto sui giovani sono la mobilità degli studenti e gli scambi tra gli istituti scolastici, la sperimentazione di percorsi bilingui a dimensione europea, il diploma Esabac, la mobilità transfrontaliera per apprendisti e ragazzi in formazione professionale, la scoperta transfrontaliera dei mestieri (per presentare ai giovani le opportunità offerte dallo spazio transfrontaliero in termini di mestieri e d'impiego) e lo scambio di buone pratiche sul tema della lotta all'abbandono scolastico.
Con determinazione n.258 del 05/06/09 la Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro – Settore Programmazione del Sistema Educativo Regionale ha determinato di avvalersi dell’Agenzia Piemonte Lavoro per le funzioni di assistenza nella gestione tecnica, finanziaria e di coordinamento del progetto strategico Alcotra “PEEF”, di cui è capofila, con le modalità indicate nella convenzione sottoscritta tra le parti in data 3 novembre 2009.
L’APL pertanto supporta la Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro – Settore Programmazione del Sistema Educativo Regionale nella gestione tecnica, finanziaria e di coordinamento del progetto strategico Alcotra “PEEF” e nell’espletamento di tutti gli obblighi derivanti dal ruolo di “capofila unico” del partenariato italo-francese, come di seguito specificato.
- Supporto alla gestione dei flussi di comunicazione fra il capofila e i partner, in tutte le forme e i modi necessari o richiesti dagli interlocutori (telefonate, documenti, fax, email, ecc.).
- Assistenza per il coordinamento dei partner del progetto, sia per quanto riguarda lo svolgimento di attività comuni a più partner, sia come richiesta di adempimento di compiti specifici, fornendo, se del caso, il supporto consulenziale necessario allo svolgimento di dette attività, avendo come riferimento costante il conseguimento degli esiti (risultati) cui sono riferite.
- Supporto al coordinamento generale del progetto, con governo delle dimensioni temporali, del rispetto dei milestones, della produzione degli output, della raccolta di strumenti, metodi, approcci, dispositivi, ecc posti in essere nella realizzazione del progetto, con particolare riferimento a quelli attraverso l’impiego dei quali sono stati conseguiti i risultati del progetto.
- Realizzazione di un piano di monitoraggio che contenga ogni aspetto pertinente alla rilevazione di dati significativi sul progetto e al suo sviluppo.
- Raccolta della documentazione finanziaria relativa a tutti i partner e assistenza per la realizzazione della rendicontazione economica in ogni suo aspetto.
- Informazione costante al Settore Programmazione del Sistema Educativo Regionale sull’attività svolta.